Dalla Cina è uscita dalle linee di produzione una batteria a stato solido che potrebbe essere montata sulle BEV di nuova generazione

Wuhu, fabbrica del mondo
Poco prima della fine dell’anno, il colosso cinese dell’automotive, Chery, aveva annunciato che nel 2026 sarebbe arrivata una super batteria allo stato solido. Obiettivo? Un’autonomia elettrica di 1.500 chilometri. Già lo scorso maggio, in strada era stato avvistato un SUV del marchio Exeed, uno dei tanti del costruttore (tra cui Omoda & Jaecoo e la “nostra” DR) che montava batterie allo stato solido. Insomma un test su strada. Oggi quell’obiettivo è realtà.
D’altronde il gruppo Chery intende diventare il leader mondiale delle batterie a stato solido, la cui differenza principale con quelle agli ioni di litio è nel materiale interno: non liquido ed infiammabile come quelle attuali, ma solido, quindi più sicuro. A Wuhu, in Cina, il gruppo sta allestendo un impianto produttivo dalla capacità di 1 GWh all’anno. Una vera e propria gigafactory che intende far impallidire i piani di Tesla, e certamente battersela con altri due colossi asiatici: BYD o CATL.
Batteria a stato solido, più leggere e performante
La notizia delle ultime ore, la riporta un giornale cinese, CarNewsChina e riguarda l’azienda Anhui Anwa New Energy Technology, società del gruppo Chery, che avrebbe prodotto un pacco batteria dalla densità energetica di 300 Wh/kg. Questo significa che l’auto potrà contare su un peso minore della batteria, e quindi consumare anche meno.
La linea produttiva è in grado di produrre un’enorme quantità di queste nuove batterie, pari a 1,25 GWh all’anno, il che suggerisce sia pronta per la produzione di massa. Secondo la testata cinese l’impianto “adotta una produzione a catena completa” e “integra otto funzioni, tra cui il rivestimento automatico delle celle positive e negative della batteria, la membrana composita degli elettrodi e la termosaldatura dinamica”.
Il tutto riduce il consumo energetico del 20% e gli investimenti in beni strumentali del 30%. Anwa sta già testando la produzione di batterie di seconda generazione con 400 Wh/kg e prevede la produzione in volume di batterie di terza generazione da 500 Wh/kg nel 2027. (P.T.)