Le ibride sono le auto favorite dagli europei. Prosegue il calo di diesel e benzina

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Se si tratta dell’automotive europea, facciamo parlare i dati sull’immatricolazione auto. Dall’inizio dell’anno ad aprile 2025, le immatricolazioni di nuove auto nell’UE sono diminuite dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma ad aprile, su base annua, le immatricolazioni hanno registrato un aumento dell’1,3%. Questo è secondo l’associazione dei costruttori europei di auto, ACEA.
Immatricolazione auto: chi scende e chi sale
La quota di mercato delle auto elettriche a batteria è al 15,3%, un dato buono, ma non ancora sufficiente a soddisfare i target di riduzione delle emissioni inquinanti. Anche se rispetto ad aprile 2024 sono salite del 12%. Le ibride sono le vere vincitrici di questa corsa. Sono l’alimentazione più diffusa tra gli acquirenti con il 35,3% del mercato UE. Nel frattempo, la quota di mercato combinata delle auto a benzina e diesel è nuovamente scesa al 38,2%, rispetto al 48,4% registrato nello stesso periodo del 2024.

E le auto elettriche?
Da gennaio ad aprile 2025 , le vendite di nuove auto elettriche a batteria sono cresciute del 26,4%, raggiungendo le 558.262 unità. Tre dei quattro mercati più grandi dell’UE, che rappresentano il 63% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato forti incrementi: Germania (+42,8%), Belgio (+31,3%) e Paesi Bassi (+6,4%). In Francia c’è stato un calo del 4,4%.
Boom delle ibride
I dati di aprile 2025, da inizio anno, hanno inoltre mostrato un aumento del 20,8% delle nuove immatricolazioni di auto ibride elettriche nell’UE, trainato da una crescita significativa nei quattro mercati principali: Francia (+44,9%), Spagna (+35,8%), Italia (+15%) e Germania (+11%). Per un totale di 1.285.486 unità immatricolate, pari al 35,3% della quota di mercato totale dell’UE.

Molto bene le plug-in
Le immatricolazioni di auto elettriche ibride plug-in sono cresciute del 7,8% ad aprile 2025, raggiungendo un totale di 287.850 unità. Questo incremento è stato trainato da significativi incrementi di volume in mercati chiave come Germania (+46,6%) e Spagna (+42,8%). Di conseguenza, le auto elettriche ibride plug-in rappresentano ora il 7,9% delle immatricolazioni totali nell’UE, in aumento rispetto al 7,2% di aprile 2024.
Tramonto di auto a benzina e diesel
Prosegue il grande down per le immatricolazioni di auto a benzina, che hanno registrato un calo significativo del 20,6% in tutti i principali mercati. La Francia ha registrato il calo più significativo, con un crollo delle immatricolazioni del 35,2%, seguita da Germania (-26,6%), Italia (-14,4%) e Spagna (-12,7%). La quota di mercato della benzina è scesa al 28,6%, in calo rispetto al 35,6% dello stesso periodo dell’anno scorso. Anche le diesel sono diminuite del 26,4%, con una quota di mercato del 9,6% per i veicoli diesel ad aprile 2025 (da inizio anno).
Immatricolazione auto: tonfo di Tesla
Un crollo talmente pesante, che sembra quasi di sentirne il suono. Stiamo parlando di Tesla, già superata in Ue da BYD, che ad aprile nei mercati Eu27+Efta+Uk Tesla ha registrato una flessione del 49% rispetto allo stesso mese di un anno fa, con quota di mercato scesa allo 0,7%. Nel primo quadrimestre dell’anno, le immatricolazioni sono state 61.320, -38,8% su anno, con quota di mercato scesa all’1,4% dal 2,2%. Per quanto riguarda la sola Unione europea, le immatricolazioni di Tesla ad aprile sono state 5.475, con un -52,6% su anno e quota di mercato scesa allo 0,6% dall’1,3%. Insomma, il periodo più buio per la company di Elon Musk.