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Già finito l’effetto Ecobonus: a luglio giù le immatricolazioni auto elettriche

La curva del mercato EV si sgonfia dopo l’impennata di giugno dovuta al via agli incentivi. Quota di mercato delle auto elettriche al 3,3%, immatricolate appena 1/3 delle full electric rispetto al mese scorso. Motus-E: “fondamentale pianificare le agevolazioni su più anni”

Immatricolazioni auto elettriche: già finito l’effetto Ecobonus
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Il 7 agosto il Mimit incontrerà gli attori della filiera per discutere come rivitalizzare le immatricolazioni auto elettriche

All’apertura della piattaforma, il 3 giugno, l’Ecobonus per gli EV era andato esaurito in 9 ore. E gli effetti sono stati più che visibili. Quel mese aveva fatto registrare una corposa impennata delle immatricolazioni auto elettriche in Italia, +115% sullo stesso mese del 2023 e una quota di mercato (8,4%) finalmente vicina alla doppia cifra su cui viaggiano i principali mercati europei. È stata una breve parentesi. I dati di luglio certificano che l’effetto degli incentivi è già svanito. E la transizione alla mobilità elettrica nel Belpaese è crollata ai ritmi, asfittici, degli ultimi anni.

Immatricolazioni auto elettriche, i dati di luglio 2024

Il mese scorso in Italia sono state immatricolate appena 4.129 vetture full electric. Un terzo rispetto a quelle di giugno (13.285 unità). Il crollo verticale riporta la traiettoria ad appiattirsi, in linea con i dati dell’anno prima. Rispetto a giugno 2023 la variazione è positiva, ma di poco: +0,9%. E la quota di mercato è tornata al 3,3%, addirittura un decimo più bassa di quella nello stesso mese dell’anno prima.

Il quadro complessivo resta quindi senza molti spiragli di ottimismo. Nei primi 7 mesi del 2024 gli EV di nuova immatricolazione in Italia sono stati poco meno di 39mila. C’è un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 5,6%. Ma il 2023 era stato un anno particolarmente stagnante. E la quota di mercato, tra gennaio e luglio, è sempre ferma al 3,8%, come nel 2023. Al 31 luglio il parco circolante elettrico italiano si attesta a 254.615 auto.

Uno spiraglio, però, potrebbe concretizzarsi il 7 agosto. È il giorno in cui il titolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato il Tavolo Automotive. La riunione che mette allo stesso tavolo i principali stakeholder della filiera discuterà di come rivitalizzare il settore della mobilità elettrica. Sul tavolo c’è – finalmente – un progetto di pianificazione pluriennale degli incentivi auto.

L’incontro può rappresentare “uno spartiacque per il mercato”, commenta il presidente di Motus-E Fabio Pressi. Secondo l’associazione che riunisce molti componenti della filiera automotive pianificare le agevolazioni è “indispensabile per consentire a cittadini e imprese di muoversi in un contesto facilmente leggibile”. “Per scongiurare pericolosi stop & go del mercato, sarà determinante anche la chiarezza dei messaggi all’indirizzo dei consumatori”, aggiunge Pressi.

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