Rinnovabili • E' iniziata l'era della Personal Robocar. La prima auto al mondo: elettrica, completamente autonoma e con agente AI Rinnovabili • E' iniziata l'era della Personal Robocar. La prima auto al mondo: elettrica, completamente autonoma e con agente AI

E’ iniziata l’era della Personal Robocar, la prima auto elettrica autonoma e con agente AI

100 sensori e 17 telecamere, ma zero punti ciechi. E' la prima personal Robocar al mondo, sviluppata dall'americana Tensor e presentata al Gitex Global 2025 di Dubai

E' iniziata l'era della Personal Robocar. La prima auto al mondo: elettrica, completamente autonoma e con agente AI
Immagine della redazione

C’era una volta il personal computer, poi divenuto semplicemente il Pc. Ora è il tempo della personal Robocar. A GITEX Global 2025, quest’auto dalle dimensioni gigantesche e costruita dalla californiana Tensor (ma assemblata in Vietnam) attira gli sguardi e la curiosità di gran parte dei visitatori. Attira gli sguardi non perché il suo design sia particolarmente accattivante, ma perché il marketing dell’azienda americana la presenta come la prima personal Robocar.

Cos’è una Robocar?

Tensor ha sviluppato, quello che viene definito il primo veicolo completamente autonomo al mondo di Livello 4, cioè senza conducente a bordo, progettato per essere distribuito per uso privato, non come taxi o altro mezzo di trasporto. Almeno queste sono le intenzioni, perché in realtà è un’auto del segmento luxury come ci ricorda Amy Luca, Chief Marketing Officer.

Tensor, fondata nella Silicon Valley nel 2016 ha sviluppato un crossover di lusso a 5 posti con 29 vani portaoggetti, dotato di 100 sensori per una percezione completa a 360°, supportati da 17 telecamere ad altissima risoluzione, LiDAR, radar e sensori termici e acustici.

Il motivo per cui è chiamata Robocar, è perché c’è tantissimo software, nutrito di intelligenza artificiale, grazie alla potenzia di un supercomputer alimentato da 8 chip NVIDIA DRIVE AGX Thor. Al centro della Robocar di Tensor si trova il Tensor Foundation Model, un sistema intelligente costruito su milioni di scenari reali e simulati che consente al veicolo di vedere, pensare e agire con consapevolezza.

Auto senza punto ciechi

È il primo veicolo completamente autonomo di livello 4 che puoi possedere personalmente. È anche un veicolo agente AI che lo rende più robot che auto. Ha più potenza cerebrale che potenza di cavalli” spiega a Rinnovabili il responsabile marketing di Tensor, che aggiunge: “E’ stato progettato da zero come un veicolo di livello 4. Mentre molte altre auto autonome non nascono così. Grazie ai 100 sensori, telecamere e radar, l’auto non ha nessun punto cieco. L’auto deve essere in grado di rilevare se si trova in acque profonde. Per questo, la forma del parabrezza nel cofano nella parte anteriore dell’auto è tale che i sistemi lidar possano avere piena visibilità“.

Da modalità 0 a modalità 4

L’altra cosa molto importante è che è un’auto a doppia modalità. Cioè può essere in modalità zero, cioè senza alcun aiuto elettronico, livello 2, cioè con volante e livello 4 cioè senza il conducente, per cui 100% autonoma. “Lo schermo scorre a destra e il volante esce se vuoi guidarla“. Ad esempio la Waymo che è un robotaxi già esistente, è solo livello 4. Ma questa puoi guidarla o averla di livello 4.

Comunica con i pedoni

Nella parte anteriore per comunicare con i pedoni ci sono degli schermi LED con emoji. “Questo serve affinché i pedoni sappiano quando l’auto non ha un occupante, che l’auto può vederli ed è sicuro camminarci davanti”. Ovviamente si tratta di una BEV, al 100% elettrica. “Può passare dal 20% all’80% in circa 10 minuti, con batteria agli ioni di litio. Ha un’autonomia di circa 500 chilometri e andrà in produzione l’anno prossimo” ci dice ancora Amy Luca.

Dotata del proprio modello linguistico AI

Il prezzo, ovviamente, è top secret. Ci dicono solo che è pensata per un cliente abituato al lusso, ecco perché Dubai è il posto giusto. Ma Robocar, quindi, è il proprio il nome giusto? Ha il suo agente IA, il ben noto modello linguistico LLM, quello usato per ChatGPT per intenderci, il che significa che impara dal suo proprietario. “Può anticipare la tua riunione e può mandarti un messaggio e dire, se non partiamo a quest’ora, farai tardi alla tua riunione. È davvero un assistente personale“.

A supporto di questa intelligenza c’è una rete globale di partner che condividono l’impegno di Tensor per la sicurezza e la fiducia. Oracle Cloud Infrastructure alimenta la formazione e la simulazione su larga scala, mentre NVIDIA fornisce il calcolo avanzato che guida il processo decisionale in tempo reale all’interno di ogni veicolo.

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About Author / Paolo Travisi

Paolo Travisi ha iniziato il suo percorso da giornalista nel 2004, come redattore del network televisivo 7Gold, una palestra professionale incredibile in cui è diventato giornalista professionista, realizzando servizi tv, dalla cronaca alla cultura, e collaborando a programmi e talk condotti da professionisti quali Aldo Biscardi, Alessandro Milan, David Parenzo. In parallelo all'esperienza televisiva, ha iniziato a scrivere per Il Messaggero web, all'epoca guidato da Davide Desario (attuale direttore di Adn Kronos) e poi a scrivere di scienza, tecnologia e cultura anche per l'edizione cartacea. La passione per la scrittura e la scienza, lo ha portato a collaborare con la “storica” rubrica TuttoScienze de La Stampa, con interviste a scienziati italiani ed internazionali. Dalla scienza alla sostenibilità, con la collaborazione con Green&Blue di Repubblica. Per Rinnovabili scrive quotidianamente e con grande entusiasmo di mobilità elettrica, realizza test drive delle auto e video per le pagine social.