
A Shanghai, la Cina mostra tutti i suoi muscoli nel settore dell‘auto elettrica. Che il paese asiatico sia il leader delle EV è un dato di fatto con cui i brand europei devono farci i conti. Da oggi e fino al 2 maggio, nella città tech della Cina è di scena il Salone dell’Auto di Shanghai, divenuta la fiera automotive più importante al mondo. Nonostante la tempesta di dazi che sta ostacolando le ambizioni di esportazione della Repubblica popolare, sono i numeri che contano: circa 1.000 espositori in 12 enormi padiglioni.
Big aprono fabbriche a Shanghai
Secondo AlixPartners, nel 2025 la Cina potrebbe vendere più di 26 milioni di veicoli. Questo significa che supererebbe le vendite combinate di Europa e Stati Uniti, dove scende l’acquisto di auto. Nel paese cinese stanno nascendo nuove fabbriche in tutte le regioni, e i grandi gruppi Saic (marchio MG), Byd e Baic stanno contribuendo in modo forte a ridurre i prezzi in un mercato in cui gli automobilisti sono più flessibili ed aperti alle novità, rispetto ai brand storici europei. La giapponese Toyota ha firmato un accordo per la costruzione di una fabbrica di veicoli elettrici e relative batterie a Shanghai, per rafforzare la sua presenza, con un investimento di circa 2 miliardi di dollari in un progetto di ricerca e sviluppo, produzione e vendita di veicoli elettrici Lexus e relative batterie.
Colossi del tech Xiaomi e Huawei
Sarà la prima volta, anche per i giganti dell’elettronica Xiaomi e Huawei che al Salone dell’automobile di Shanghai presentano le loro auto elettriche e debuttano in modo prepotente nel settore, mentre il leader mondiale delle batterie Catl ha risposto al suo concorrente Byd annunciando una batteria in grado di ripristinare 520 chilometri di autonomia in 5 minuti di ricarica.
Salone auto di Shanghai, il supercomputer di Mercedes
“Presenteremo le auto più efficienti e intelligenti che abbiamo mai costruito“, ha affermato il Ceo Ola Källenius, che ha utilizzato il termine “supercomputer su ruote“. Durante l’incontro con il presidente Xi Jinping, leader del Partito comunista cinese, ha sottolineato che la Cina e la Mercedes condividono una “profonda amicizia“. Mercedes sta inoltre collaborando con ByteDance, l’azienda dietro l’app di social media TikTok, per integrare il suo modello di intelligenza artificiale nelle auto Mercedes in Cina.
Presentata una versione del modello elettrico Cla pensata appositamente per il mercato cinese, con un’autonomia di oltre 860 chilometri. Ha anche esposto una versione non destinata alla vendita al dettaglio di un furgone, il Vision V.
L’offerta elettrica di Volkswagen
Il produttore tedesco, primo gruppo straniero in Cina, che riunisce dieci marchi tra cui VW, Audi e Porsche, ha venduto 644.100 veicoli nel primo trimestre del 2025, con un calo del 7,1% rispetto all’anno precedente. Per tornare a brillare, Volkswagen prevede di lanciare in Cina più di 20 modelli elettrici e ibridi entro il 2027, ha ricordato il presidente della filiale cinese del gruppo, Ralf Brandstätter, durante una conferenza stampa.
Volkswagen ha presentato tre prototipi connessi, dal design massiccio ma sportivo. Si tratta di modelli sviluppati per la Cina insieme ai partner locali, i colossi Faw, Saic e Jac: una berlina compatta e aerodinamica (Id.Aaura), un grande Suv (Id.Era) con range extender (motore a combustione interna che ricarica la batteria) e un Suv elettrico compatto, (Id.Evo), il cui arrivo su strada è previsto per il 2026.
Renault: auto come smartphone
“Tradizionalmente ci volevano da 4 a 5 anni per sviluppare un’auto, mentre ora ne bastano meno di due, sono stati i cinesi i precursori di questa rivoluzione“, sono le parole di Luca de Meo, Ceo del gruppo Renault in un’intervista al Corriere della Sera in cui spiega: “per Twingo abbiamo aperto un centro di ingegneria a Shanghai, integrando Renault nell’ecosistema di ingegneria più dinamico al mondo, così potremo sviluppare in meno di 24 mesi tutte le auto del gruppo“.
Secondo il Ceo di Renault, l’accelerazione produttiva è simile a quanto avvenuto nell’elettronica, come se fossero degli “smartphone su ruote“, e rappresenta una leva per “ridurre i costi e un modo per restare il più vicino possibile ai propri clienti, le cui aspettative si stanno evolvendo al passo con il digitale“.
Bmw e la vernice che si autoillumina
L’altra grande tedesca BMW al Salone dell’auto di Shanghai, presenta la nuova generazione di auto elettriche denominata Neue Klasse, rivestita di un’avveniristica verniciatura autoilluminante. I pigmenti sensibili alla luce di giorno si ricaricano e di notte il colore cambia da giallo biancastro a giallo neon, a seconda dello stato di carica. Sul versante tecnologico, il cervellone si chiama Heart of Joy, che è il responsabile della trasmissione, dei freni, della ricarica, del recupero dell’energia e dello sterzo.
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