Rinnovabili • Valore medio auto, stabile a quota 28mila euro. Boom del 35% dal Covid Rinnovabili • Valore medio auto, stabile a quota 28mila euro. Boom del 35% dal Covid

Valore medio auto, stabile a quota 28mila euro. Boom del 35% dal Covid

In media una vettura costa 28.000 euro, ben lontano dai 20.800 di prima del Covid: +35% in cinque anni

A quanto ammonta il mercato delle auto nuove in Italia? Secondo l’analisi Il Mercato Auto a Valore, realizzata dal Centro Studi Fleet&Mobility il valore è di 45,5 miliardi di euro, Il rapporto ha impiegato i dati ufficiali delle immatricolazioni forniti da Dataforce e presentati nella sede ACI di Roma, da Pier Luigi del Viscovo di Fleet&Mobility. Presenti i maggiori rappresentanti del mondo del noleggio, tra cui Arval, l’azienda di servizi Dekra e due brand molto diversi tra loro, DR Motors e BYD.

Scende valore dal noleggio auto

Lo scorso anno, si sono spesi quasi 500 milioni di euro in meno, una flessione provocata dal momento negativo dell’auto noleggio, che ha vissuto una flessione dell’1%, ma in cui crescono le elettriche e plug-in. Dati alla mano. Al netto del noleggio però, i privati e le imprese che acquistano le auto hanno fatto registrare 32,5 miliardi di valore netto. Una crescita di 800 milioni pari al 3%, a fronte di 1.166.000 immatricolazioni, anch’esse in aumento del 3%.

Auto più care dopo il Covid

Le auto costano di più rispetto a pochi anni fa. Si prende il Covid come periodo di riferimento temporale ed economico. E’ un dato di fatto. Il valore unitario medio netto, che include IVA e IPT ma non gli optional, risulta nel 2024 in linea con l’anno precedente appena sotto i 28.000 a macchina. Gli aumenti di listino ci sono stati e gli incentivi inferiori di 50 milioni rispetto al 2023, sono stati bilanciati da maggiori sconti, da parte dei brand. Specialmente quelli per forzare le immatricolazioni a km0.

Secondo Pier Luigi del Viscovo di Fleet&Mobilit “l’escalation dei prezzi e soprattutto l’eliminazione delle auto di primo prezzo avvenute negli anni scorsi hanno cambiato il mix del mercato delle auto acquistate, posizionandolo a un livello superiore del 35% rispetto ai 20.800 euro che questi clienti spendevano in media nel 2019.” Prima del Covid.

Brand di maggior valore

Sul mercato restano le auto tedesche, quelle di Volkswagen e BMW ad avere il valor maggiore. Infatti, i marchi leader intercettano quasi l’8% dei soldi spesi dagli italiani per immatricolare nuove auto, seguiti da Toyota col 7,3%. Dietro seguono Audi e Mercedes rispettivamente col 6,5 e il 6,2 davanti a Fiat che si ferma al 5,3%. “L’industria tedesca – prosegue del Viscovo – esce meglio dallo stravolgimento del mix di mercato degli ultimi anni, che ha colpito di più quei marchi che vendevano auto nelle fasce di prezzo basse.

L’ingresso della BYD nel noleggio

E le auto cinesi, ancora fuori dal grosso circuito del noleggio, stanno entrando nel mercato europeo. Presente al convegno Roberto Di Nardo, Sales Director di BYD, il colosso asiatico delle auto elettriche, e delle batterie per BEV, secondo il quale “il 50% dei nostri volumi in questo momento sono flotte aziendali oppure noleggio a lungo termine, per cui è molto importante per BYD questo mercato. Anche la recente riforma relativa alla detassazione dei fringe benefit è un chiarissimo segnale e un’opportunità per noi, perché le vetture elettriche e ibride giocano un ruolo cruciale nella riduzione del total cost of ownership, soprattutto per le vetture elettriche“.

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About Author / Paolo Travisi

Ancora prima che giornalista, curioso per natura. Ha iniziato a scrivere per mestiere nel 2004, dapprima in tv, poi su giornali nazionali e web. Appassionato di scienza e tecnologia (ma non solo), ama scoprire nuovi argomenti di cui poter scrivere ed imparare. In questa avventura per Rinnovabili si occupa in particolare di economia circolare e mobilità sostenibile, e realizza i contenuti video per i social.