Come da norma il GSE aggiorna la graduatoria degli impianti di produzione di biometano e notifica il raggiungimento di una producibilità pari a circa 0,788 miliardi di Sm3/anno.

Si avvicina ancora un po’ il limite massimo di producibilità ammessa ai meccanismi incentivanti per il biometano del settore trasporti. Lo ha notificato ieri il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) pubblicando, come da norma, la nuova graduatoria stimata degli impianti. Il documento riporta sia la produzione incentivata ai sensi degli articoli 5 e 6 del vecchio decreto ministeriale del 2 marzo 2018 che quella ammessa in graduatoria attraverso i bandi dal più recente D.M. 15 settembre 2022, n.340. Mostrando come la capacità potenziale massima di biometano sia ormai a quota 0,788 miliardi di Sm3 (Standard metro cubo) all’anno.
Valore in calo rispetto agli ultimi aggiornamenti. Basti pensare che a fine 2024 la producibilità annua risultava di circa 0,91 miliardi di Sm3.
In accordo con quanto previsto dalle norme nazionali, a partire dal 2023 gli impianti di produzione di biometano per i trasporti potranno accedere ai contributi previsti solo fino al raggiungimento di tale tetto. Valore determinato tenendo conto della capacità produttiva degli impianti qualificati dal GSE e considerando un numero teorico medio annuo di ore di funzionamento pari a 7.000.
Ricordiamo che concorrono al raggiungimento del limite annuo gli impianti che hanno:
- un contratto di incentivazione stipulato ai sensi degli articoli 5 e 6 del DM 2 marzo 2018. Per tali strutture sono ovviamente inclusi anche eventuali incrementi di capacità produttiva con istanza di modifica a consuntivo presentata al Gestore;
- comunicato al GSE l’entrata in esercizio a valle dell’ottenimento della qualifica di progetto o che hanno presentato una richiesta di qualifica in esercizio;
- stipulato lettera di intenti o contratto di ritiro;
- un posto nella graduatoria del DM del 15 settembre 2022 per il settore trasporti (ricordiamo che si sono tenuti tutti e 5 i bandi regolati da tale decreto).
In questo contesto, il Gestore ha il compito di aggiornare mensilmente il contatore e la graduatoria stimata delle producibilità già impegnate dagli impianti. Al raggiungimento del 90% del limite, il GSE pubblicherà un avviso dedicato sul proprio sito.
Sulla base della graduatoria, risulterebbe una capacità produttiva totale di biometano per trasporti di 23.696,29 Sm3/h.
Il DM del 15 settembre 2022 ha esaurito le gare ufficiali, ma il GSE ha anche comunicato la preparazione di una sesta procedura competitiva, il cui contingente “sarà determinato in base alla capacità produttiva non assegnata nelle precedenti cinque procedure, incrementata della capacità produttiva associata a eventuali interventi ammessi oggetto di rinuncia”.
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