La “Nanophosphate EXT” è in grado di eliminare la necessità di riscaldare o raffreddare gli accumulatori delle auto elettriche
“Crediamo che il modello Nanophosphate EXT rappresenti un notevole passo avanti nel superamento di uno dei limiti principali delle batterie al piombo acido, agli ioni di litio e altre tipologie di batterie avanzate” – ha dichiarato David Vieau, direttore generale della A123 Systems. Questa tecnologia – che costituirà un’opportunità interessante per la produzione di nuove tipologie di e-cars – sarà quindi in grado, (secondo l’azienda), di assicurare risparmi notevoli alle case automobilistiche, abbattendo drasticamente i costi legati alla realizzazione dei “sistemi di gestione termica” delle batterie assemblati nei veicoli elettrici. Se funzionerà come promesso infatti, potrebbe ridurrebbe il peso, la complessità e il costo dei componenti necessari alla realizzazione delle nuove e-cars.