Campus Grapes è il primo vigneto urbano hi-tech al mondo. Questo laboratorio a cielo aperto che coniuga teoria e pratica sarà all’interno del Politecnico di Torino. Tra gli obiettivi, rigenerazione urbana e innovazione green per trasformare le città in luoghi di benessere, dove rafforzare i legami sociali e condurre sperimentazioni scientifiche per ridurre l’impatto ambientale

750 piante di vite nel Politecnico di Torino
Nasce a Torino Campus Grapes, il primo vigneto urbano hi-tech. Questo esperimento è una innovazione assoluta, perché non esistono vigneti del genere in nessuna parte del mondo.
L’idea di Campus Grapes è della startup innovativa torinese Citiculture, che progetta, crea e manutiene vigne urbane come strumento di generazione di impatti ESG, wellbeing e brand reputation.
A ospitare questo laboratorio a cielo aperto di sostenibilità, scienza e socialità sarà il Politecnico di Torino.
Vite resistente ai funghi
All’interno del Politecnico, su una superficie di circa mille metri quadri, entro il mese di giugno saranno collocate circa 750 piante di vite in vaso.
La posa della prima barbatella avverrà entro il mese di giugno. La barbatella è una pianta giovane, spesso innestata, che ha già messo le radici – la “barba” – ed è pronta per essere piantata nel vigneto. Con le barbatelle si possono sia creare nuovi vigneti sia rinnovare quelli già esistenti.
La selezione delle viti è fatta in collaborazione con il Vivaio Rauscedo, uno dei più grandi vivai d’Europa e tra i pionieri nello sviluppo delle varietà resistenti Piwi (acronimo dal tedesco pilzwiderstandfähig che significa “viti resistenti ai funghi”).
Il crowdfunding per Campus Grapes
La prima fase di crowdfunding ha permesso di raccogliere 90mila euro, grazie al sostegno di numerosi corporate e privati e alla determinante partecipazione di dieci aziende sponsor del territorio torinese: Exclusive Brands Torino, Engas, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, Eventum/Grapes in Town, Lavazza Group, Luca&Violina, I Magredi, Reale Foundation, SellaLab, Zenit.
Si è aperta ora la seconda fase di raccolta fondi (20mila euro) sulla piattaforma Produzioni dal basso. Con questo importo si potrà arricchire lo spazio di panchine, illuminazione e segnaletica interattiva, oltre ad altre infrastrutture per la fruizione pubblica.
Teoria e pratica nel laboratorio a cielo aperto
Il vigneto sarà a disposizione della comunità del Politecnico. In questo laboratorio a cielo aperto dove si incontrano teoria e pratica, gli studenti che frequentano il nuovo corso di laurea magistrale in Agritech Engineering (che forma ingegneri in grado di gestire e generare innovazione tecnologica per l’agricoltura 4.0) potranno testare soluzioni di adattamento al cambiamento climatico e pratiche di agricoltura 4.0
Il progetto Campus Grapes non ha solo un valore didattico e scientifico, come spiega Patrizia Lombardi, vicerettrice per Campus sostenibile e Living Lab del Politecnico.
Infatti, la futura vigna si inserisce all’interno del piano di riqualificazione del verde dell’Ateneo e «fa parte del Piano di Decarbonizzazione e Resilienza a cui il Politecnico di Torino sta lavorando per fornire soluzioni basate sulla natura per rafforzare la capacità di adattamento al cambiamento climatico non solo della comunità universitaria ma anche ai cittadini».
Rigenerazione urbana e innovazione green
Il vigneto urbano sarà in grado di assorbire 2 tonnellate di CO2 all’anno e vuole diventare un modello di rigenerazione urbana e innovazione green per trasformare le città in luoghi di benessere, dove rafforzare i legami sociali e condurre sperimentazioni scientifiche per ridurre l’impatto ambientale.
Campus Grapes punta molto anche sulla dimensione sociale e vuole coinvolgere nel progetto la cittadinanza, anche grazie alla progettazione di iniziative in collaborazione con le associazioni del territorio.
La partecipazione di 1 Caffè Onlus
Un interessante esempio, in questo senso, è l’evento organizzato insieme a 1 Caffè Onlus, la prima realtà sociale digitale nata per sostenere i piccoli-medi enti non profit italiani attraverso la diffusione della cultura del gesto del dono. Dal 2011 sostiene ogni anno 52 enti solidali (uno a settimana) che promuovono progetti di assistenza attraverso una piattaforma di crowdfunding.
Il modello di 1 Caffè Onlus è il microfunding: si può donare l’equivalente di un caffè, un gesto accessibile a tutti.
La collaborazione di Campus Grapes con 1 Caffè Onlus e Citiculture segna l’inizio di una partnership finalizzata a sviluppare progetti di alto impatto sociale e ambientale, nella convinzione che l’incontro fra innovazione tecnologica e impegno sociale possa innescare un cambiamento positivo e nelle comunità.