Rinnovabili • #PlantHealth4Life, piante sane in un Pianeta sano Rinnovabili • #PlantHealth4Life, piante sane in un Pianeta sano

#PlantHealth4Life, piante sane in un Pianeta sano

#PlantHealth4Life, piante sane in un Pianeta sano
Foto di Chris Abney su Unsplash

Perché sensibilizzare i cittadini europei

Terzo anno di #PlantHealth4Life, la campagna promossa in tutta Europa da EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), dalla Commissione Europea e dai partner aderenti al progetto: 26 Stati membri dell’Unione Europea (Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. Nel 2025 hanno aderito Austria, Bulgaria, Italia, Paesi Bassi, Romania), 5 Paesi in fasi di preadesione all’UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro e Turchia), e la Svizzera.

Due gli obiettivi principali al centro della campagna: proteggere la salute delle piante e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua importanza per l’ambiente, l’economia e la vita quotidiana.

I primi due anni di #PlantHealth4Life hanno prodotto risultati interessanti; in questo terzo anno l’impegno promette di essere ancora più incisivo, sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea.

#PlantHealth4Life esorta i viaggiatori alla prudenza

La campagna di informazione intende coinvolgere le comunità a riflettere sull’importanza della salute delle piante per l’ambiente in generale e per la nostra vita in particolare.

I destinatari di #PlantHealth4Life sono i viaggiatori che amano esplorare il mondo e la natura, i giardinieri per professione e per hobby, i genitori attenti all’alimentazione dei propri figli e all’ambiente.

Un punto chiave di #PlantHealth4Life riguarda i viaggiatori. Soprattutto se si viaggia fuori dai Paesi UE o nelle regioni dell’Atlantico, dell’Antartico, dell’Artico, dei Caraibi, delle Indie e del Pacifico, al ritorno si deve assolutamente evitare di trasportare organismi potenzialmente nocivi (come piante, semi, fiori, frutta e verdura) che potrebbero mettere in pericolo gli ecosistemi.

Pertanto, la campagna esorta a controllare di non avere con sé ospiti potenzialmente pericolosi come piante e prodotti vegetali nel viaggio di ritorno.

Con la definizione “piante e prodotti vegetali” ci si riferisce alle piante vive, ai fiori, alla frutta e alla verdura fresche, ai semi, alle talee, ai bulbi e a qualsiasi altra parte di piante potenzialmente in grado di trasportare organismi nocivi o malattie.

Perché è importante la salute delle piante

Le piante sono un elemento chiave della nostra vita: da loro viene l’80% degli alimenti che consumiamo, nutrono gli animali e purificano l’aria che respiriamo.

Se le piante sono sane la loro resa agricola è migliore, il che si traduce in maggiore disponibilità di cibo e quindi maggiore sicurezza alimentare.

Tuttavia, il cambiamento climatico e le azioni umane sottopongono le piante a un forte stress. La diffusione di parassiti e malattie – che molto spesso vengono da lontano – ha conseguenze devastanti per le piante, l’ambiente e le economie dei territori. Un esempio noto a tutti è la Xylella fastidiosa che ha decimato gli oliveti della Puglia.

Essere promotori del cambiamento

#PlantHealth4Life intende dunque alzare il livello di consapevolezza delle persone, affinché diventino promotori del cambiamento: essere informati e compiere scelte consapevoli aiuta ad assumere comportamenti corretti per la protezione dell’ambiente.

Giuseppe Stancanelli, team leader per la valutazione del rischio fitosanitario presso l’EFSA, spiega che «in un mondo interconnesso, anche le piante si spostano. Ecco perché l’UE si affida alla valutazione del rischio su base scientifica per comprendere e gestire le potenziali minacce alla salute delle piante, contribuendo a proteggere l’ambiente, l’agricoltura e la biodiversità.

Attraverso la campagna #PlantHealth4Life stiamo sensibilizzando l’opinione pubblica in tutta Europa».

Anche quest’anno la campagna sarà presente nelle fiere, nelle mostre e nelle scuole dei Paesi partecipanti.

Consultando la pagina web della campagna è possibile vedere i programmi previsti per ogni Paese.

About Author / La Redazione