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Rinovha, un nuovo polo per la gestione dei rifiuti industriali pericolosi

Rinovha è un nuovo polo privato che riunisce quattro eccellenze italiane che mettono a sistema le loro competenze. Per la prima volta collaborano nella stessa piattaforma realtà industriali e di intermediazione focalizzate sulla gestione dei rifiuti industriali pericolosi

Rinovha, un nuovo polo per la gestione dei rifiuti industriali pericolosi
Un impianto per la gestione dei rifiuti (Foto: Gruppo Rinovha)

Con Rinovha nasce in Italia un nuovo polo privato che riunisce quattro eccellenze che mettono a sistema le loro competenze: alm-ECO, Gamma, Marcon e Vico.

Il gruppo nasce da una visione di Xenon Private Equity. Per la prima volta collaborano nella stessa piattaforma realtà industriali e di intermediazione focalizzate sulla gestione dei rifiuti industriali pericolosi.

Questa collaborazione costituisce una vera novità, considerando che il panorama italiano è frammentato in una miriade di operatori locali.

Verso un polo italiano di eccellenza nei servizi ambientali

Spiega Gianfranco Piras, presidente di Rinovha e partner di Xenon: «Affiancare gli imprenditori nella creazione di campioni nazionali in settori storicamente frammentati, come in questo caso quello della gestione dei rifiuti pericolosi, è da sempre il cuore del nostro approccio, che coniuga investimenti mirati a visione industriale.  Nelle quattro realtà che compongono il Gruppo abbiamo trovato imprenditori competenti e lungimiranti, che ne sosterranno anche lo sviluppo futuro basato sulla sinergia tra visione finanziaria e approccio industriale. Prevediamo di integrare nuove realtà che condividano i valori e l’ambizione di Rinovha: creare il polo italiano d’eccellenza nei servizi ambientali».

4 aziende, obiettivi comuni

alm-ECO ha sede a Pavia. Attiva da oltre 25 anni nel settore dell’intermediazione ambientale, offre servizi integrati di trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti su tutto il territorio nazionale.

Gestisce ogni anno più di 500.000 tonnellate di rifiuti, grazie a una rete strutturata di partner e collaborazioni.

Della filiera operativa aziendale fa parte anche ATI, proprietaria di un impianto autorizzato al trattamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da edilizia, bonifiche e attività industriali. 

Dal 2025 è operativa la sede di Piacenza, con un ufficio dedicato alle esportazioni verso l’estero.

Gamma nasce a Bolzano nel 1975. Offre servizi di intermediazione, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con particolare attenzione ai settori siderurgico, del legno, della carta e delle bonifiche ambientali.

Operando come intermediario, trasportatore e, su richiesta, notificatore, è in grado di assicurare un servizio completo e strutturato. L’azienda svolge attività di intermediazione su tutto il territorio nazionale e nei principali Paesi europei.

Marcon  ha più di 40 anni di esperienza nella gestione e trattamento dei rifiuti industriali. Insieme alle altre aziende del proprio perimetro si occupa di raccolta, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti solidi e liquidi, pericolosi e non, nel Triveneto.

Offre soluzioni complete per ogni esigenza di smaltimento, grazie alla disponibilità di impianti per il recupero, la cernita e la selezione dei rifiuti, nonché per la depurazione dei reflui industriali e lo stoccaggio temporaneo.

Vico  ha sede a Cairo Montenotte (Savona). È punto di riferimento a livello nazionale per gli interventi complessi di decommissioning, bonifica ambientale e demolizione industriale.

Grazie anche a un impianto proprietario, Vico gestisce direttamente tutte le fasi del processo, dalla progettazione alla bonifica, dalla demolizione allo smaltimento dei rifiuti, fino alla valorizzazione dei materiali e alla riqualificazione delle aree, garantendo un approccio integrato e sostenibile a ogni intervento.

Gli obiettivi di Rinovha

Rinovha punta a diventare un riferimento nella filiera dell’economia circolare. Conta infatti su oltre 300 dipendenti, oltre 3.000 clienti serviti e un fatturato stimato di 140 milioni di euro per il 2025.

La prospettiva Rinovha è raggiungere i 200 milioni nel 2026 attraverso crescita organica e l’ingresso di nuove imprese nel Gruppo.

Poiché comprende tutte le fasi della gestione ambientale, il progetto valorizza le competenze delle società coinvolte: intermediazione, raccolta e trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti, decommissioning industriale, alle bonifiche complesse in Italia e all’estero.

Know-how, competenze, tecnologie e capacità operative

Dichiara Gianluca Cencia, amministratore delegato del Gruppo Rinovha: «Rinovha nasce con un obiettivo preciso: costruire un polo privato di eccellenza nel settore dei rifiuti pericolosi, capace di riunire, all’interno del proprio perimetro, società altamente specializzate in grado di coprire l’intera filiera dei servizi ambientali.

È un progetto innovativo nel panorama nazionale, che integra realtà con forte propensione commerciale, insieme a solide realtà industriali.

Il progetto pone le proprie radici nell’expertise di società attive da anni e radicate nei rispettivi territori: un patrimonio di know-how, competenze, tecnologie e capacità operative, attraverso le quali vogliamo costruire insieme un modello moderno e sostenibile, capace di generare valore per il mercato e le comunità in cui operiamo».

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