Il progetto di ricerca AkSoRe presenterà alla fiera Intersolar di Monaco un innovativo dimostratore per la pulizia acustica dei moduli fotovoltaici

Utilizzare le vibrazioni acustiche per pulire i grandi impianti fotovoltaici da polvere e sabbia. Questo l’obiettivo che si è dato AkSoRe, progetto di ricerca tedesco lanciato a luglio 2024 e finanziato dal Ministero federale per gli affari economici e l’azione per il clima. Oggi, a meno di un anno dallo start, i partner dell’iniziativa – il Fraunhofer Institute for Digital Media Technology (IDMT) e Silberform – sono pronti a presentare il primo dimostratore. L’occasione? La fiera Intersolar a Monaco di Baviera la prossima settimana.
Non è un mistero che la sporcizia depositata sui moduli fotovoltaici possa causare elevate perdite di rendimento. Elementi come polvere, particolato e sabbia possono tagliare fino al 20% della produzione. Non sorprende quindi sapere che il mercato della pulizia fotovoltaica sia in rapida crescita: si prevede che entro il 2033 il volume globale del mercato raggiungerà circa 1,85 miliardi di dollari.
In linea generale una mano può arrivare dalla pioggia ma in regioni particolarmente inquinate o aride è necessaria una pulizia regolare e con tempistiche non troppo dilazionate nel tempo.
Come? I metodi di pulizia tradizionali per i grandi impianti fotovoltaici spesso prevedono l’uso di robot, con tutti gli svantaggi del caso. Questo approccio consuma notevoli quantità di acqua e può danneggiare gradualmente il rivestimento antiriflesso dei moduli.
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In questo contesto utilizzare vibrazioni meccaniche mirate per pulire i grandi impianti può fornire un’alternativa più sicura ed ecologica. La tecnologia studiata dal progetto sfrutta il suono trasmesso per via strutturale per rimuovere lo sporco granulare dalle superfici dei pannelli. Senza contatto, senza acqua o abrasione meccanica e praticamente senza manutenzione.
Nell’ambito dell’iniziativa, il Fraunhofer IDMT sta sviluppando un modello di simulazione per studiare il comportamento vibrazionale dei moduli fotovoltaici. L’obiettivo è determinare il posizionamento e il controllo ottimali degli eccitatori di rumore strutturale per la diffusione delle vibrazioni. Inoltre, l’istituto sta sviluppando algoritmi che consentano una pulizia efficiente in condizioni reali.
“Con la nostra tecnologia di pulizia acustica, vogliamo affrontare questo problema e creare un valore reale per l’industria solare. Il nostro obiettivo è rendere la produzione di energia da impianti fotovoltaici ancora più sostenibile ed efficiente”, spiega il project manager Andreas Männchen del Fraunhofer IDMT.
Silberform AG sostiene il progetto mettendo a disposizione la sua pluriennale esperienza nello sviluppo e nella produzione di eccitatori del suono strutturale per applicazioni acustiche e industriali. Il terzo partner del progetto di ricerca è JvG Technology GmbH, si occupa invece della progettazione di sistemi di energia solare idonei sfruttando la sua competenza in questo campo.