Terna aggiorna su Econnextion i dati riguardanti le richieste di connessione alla rete ad alta tensione per impianti rinnovabili e sistemi di accumulo. Al 31 maggio 2025, circa 260 pratiche risultano essere nella fase finale del processo di connessione.

Come procedono in Italia le connessioni di rinnovabili e accumuli alla rete elettrica ad alta tensione? La risposta arriva, come di consueto, da Econnextion, la piattaforma digitale di Terna che permette di seguire da vicino l’evoluzione del sistema elettrico nazionale.
La dashboard, che riporta tutte le richieste di connessione suddivise per fonte, potenza e localizzazione, è stata aggiornata il 31 maggio 2025, offrendo uno sguardo puntuale, ogni mese, sui trend di settore.
Richieste di connessione alla rete di trasmissione
Nel complesso emerge, come sempre, una domanda elevata che supera di netto qualsiasi obiettivo a lungo termine del Belpaese. Raggiungendo i 351,5 GW per i progetti legati a fotovoltaico, idroelettrico, eolico, geotermico e biomasse, e 34,9 GW per i sistemi di stoccaggio.
Ma i dati più interessanti rimangono quelli dei progetti “ready to build”, che da aprile a maggio 2025 hanno mostrato due tendenze contrapposte: i progetti rinnovabili sono diminuiti leggermente, quelli d’accumulo sono aumentati. Vediamo da vicino come si stanno muovendo queste iniziative.
L’iter di Connessione
Ricordiamo che il processo di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale – gestito da Terna – si articola in diverse fasi che vanno dalla richiesta iniziale alla realizzazione. Nel dettaglio, le pratiche inviate si possono trovare in uno di questi 5 stati:
- STMG da accettare: è la prima fase. Terna, in risposta alla richiesta di connessione presentata, deve elaborare il preventivo di connessione (Soluzione Tecnica Minima Generale – STMG, con il corrispettivo di connessione) che il proponente deve accettare. Sia le pratiche che attendono la STMG sia quelle per cui la STMG è già stata inviata si trovano in questo stato.
- STMG accettate: I proponenti hanno accettato la STMG fornita da Terna.
- Progetti in valutazione: La documentazione progettuale delle opere di rete è stata trasmessa a Terna per la verifica di conformità agli standard tecnici.
- Progetti con nulla osta: Terna ha dato parere positivo al progetto, autorizzando l’avvio del procedimento autorizzativo.
- STMD/Contratti: Rappresenta la fase finale del processo di connessione. Il procedimento autorizzativo si è concluso con successo ed è stata richiesta a Terna l’elaborazione della Soluzione Tecnica Minima di Dettaglio (STMD) per il progetto che il richiedente è tenuto ad accettare entro e non oltre 60 giorni dalla sua comunicazione. In questa fase, il Contratto di Connessione è stato o sarà stipulato a breve.
Connessioni rinnovabili e accumuli, a che punto siamo?
Dalla piattaforma Econnextion emerge come al 31 maggio 2025 vi fossero 8,54 GW di progetti rinnovabili in Italia nelle fasi finali del processo di connessione alla rete di trasmissione. Oltre il 75% della capacità totale è rappresentata da progetti fotovoltaici (6.45 GW) per un totale di 143 pratiche nello stato “STMD/Contratti”. Segue l‘eolico a terra (on-shore) con progetti “ready to build” per 1.91 GW e un totale di 59 pratiche; quindi l‘idroelettrico con 0.14 GW.
Passando a una scala geografica, la Sicilia risulta la prima regione per richieste (3,36 GW) nell’ultima fase del processo di connessione, seguita dal Lazio (1,47 GW) e dalla Puglia (1,39 GW).

Lato accumulo energetico, la piattaforma Terna mostra ben 3,2 GW di SdA nelle fasi più avanzate del processo di connessione. A dominare sono le pratiche dei progetti “Stand-Alone”, per una potenza totale di 2.87 GW. Seguono i sistemi di accumulo integrati ai grandi impianti fotovoltaici (0.27 GW) e a quelli eolici (0.05 GW).
Analizzando le richieste regionali, spicca su tutte la Sardegna con 1,12 GW pronti a essere connessi.
