Nei primi quattro mesi del 2025 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 2.084 MW, 272 MW in meno rispetto alle performance 2023.

Come è andato il sistema elettrico italiano ad aprile 2025? A rispondere come sempre è il report mensile di Terna in cui la società fa il punto su produzione, consumi e prezzi dell’energia elettrica. E che tiene conto, passo dopo passo, dell’evoluzione del settore delle rinnovabili.
Settore che nel mese di aprile si è fatto notare generando più della metà (55,2%) della produzione totale netta nazionale. Merito soprattutto di un fotovoltaico in netta ripresa: il segmento ha fornito da solo 4.354 GWh sui 11.293 GWh, “coprendo” segmenti meno performanti.
I numeri del sistema elettrico ad aprile 2025
Volendo fare le pulci al settore delle FER, mentre la fonte fotovoltaica e quella geotermica hanno aumentato la produzione ad aprile 2025 – rispettivamente più 19,4% e più 0,5% sul 2024 – eolico e idroelettrico hanno tirato il freno. Nel dettaglio la fonte idrica ha registrato un calo del 28,5% rispetto ai valori record del 2024 e la fonte eolica del 6,8%. “Per quest’ultima – sottolinea Terna in una nota stampa – si tratta del quarto mese consecutivo di flessione dovuta alla scarsa ventosità”.
Una domanda sorge spontanea: quanto hanno influito le rinnovabili sui consumi del sistema elettrico ad aprile 2025? Secondo l’analisi del TSO nazionale la copertura del fabbisogno da FER ha raggiunto lo scorso mese il 48,2%. Alle fonti fossili è andata invece una quota del 37,3% e al saldo con l’estero il 14,5%.
Spostando lo sguardo ai primi quattro mesi dell’anno la copertura del fabbisogno delle fonti rinnovabili passa al 36,8% e la produzione ha raggiunto i 37,1 TWh.
Fonti rinnovabili, la nuova capacità installata
Vale la pena soffermarsi anche sulla nuova capacità installata. Da gennaio ad aprile la nuova capacità rinnovabile aggiunta è stata 2.084 MW, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2024 (-12%). Il fotovoltaico ha contribuito con 1.890 MW, l’eolico 182 MW. Degli oltre 2mila totali, 488 MW sono stati aggiunti solo ad aprile, suddivisi in questo modo:
- 90 MW per impianti collegati in Alta Tensione
- 233 MW in Media Tensione
- 165 MW in Bassa Tensione
Il documento riporta anche i dati sui sistemi di accumulo in Italia, settore che a fine aprile ha registrato 14.317 MWh di capacità (valore in aumento del 70% rispetto allo stesso mese del 2024), che corrispondono a 6.123 MW di potenza nominale, per circa 788.000 sistemi di accumulo.
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