Chi paga la sanzione per mancanza della patente a crediti se un lavoratore autonomo viene riqualificato come dipendente? Chiarimenti dall'INL nella nota del 4 giugno 2025

Le sanzioni previste per la mancanza della patente a crediti partono da un minimo di 6.000 euro. Ma chi è responsabile nel caso in cui l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) accerti, durante un controllo in cantiere, che un lavoratore formalmente autonomo è in realtà un dipendente dell’impresa affidataria? A chiarirlo è la nota n. 964 del 4 giugno 2025 dell’INL.
Quando scatta la sanzione per mancanza della patente a crediti
Non è raro, nei cantieri edili, che un lavoratore dichiarato autonomo sia in realtà legato da un rapporto di subordinazione con l’impresa affidataria. Quando l’Ispettore dell’INL accerta una simile situazione irregolare, si verificano due conseguenze:
- l’applicazione delle sanzioni previste per lavoro nero o irregolare;
- l’applicazione delle sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, comprese quelle per la mancanza della patente a crediti e per l’assenza di formazione adeguata.
Ma chi deve effettivamente pagare queste sanzioni?
Come chiarito dall’INL nella sua nota, l’unico responsabile per la mancanza della patente sarà l’impresa affidataria. Non è infatti possibile contestare al lavoratore (formalmente autonomo) l’assenza di un documento che, in quanto riqualificato come dipendente, non avrebbe mai dovuto possedere.
A quanto ammonta la sanzione?
Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008, come recentemente modificato, la sanzione amministrativa per mancanza della patente a crediti è pari al 10% del valore complessivo dei lavori, e comunque non inferiore a 6.000 euro.
Oltre alla sanzione, l’impresa (o il lavoratore autonomo che risulti privo del documento, se non riqualificato) viene esclusa dalla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Il ruolo del committente
Un altro punto rilevante chiarito dalla nota dell’INL riguarda il ruolo del committente. Quest’ultimo è normalmente tenuto a verificare il possesso della patente a crediti da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere.
Tuttavia, nel caso in cui un lavoratore autonomo venga riqualificato come dipendente dell’impresa, il committente è esonerato da responsabilità: il lavoratore, infatti, non rientra più tra i soggetti obbligati al possesso della patente.