Il 2025 ha avviato un processo di semplificazione che ha permesso di mettere a disposizione di privati, imprese e PA le mappe catastali gratuite, oltre che servizi telematici per volture online e variazioni catastali

Dal 1° gennaio 2025 è possibile scaricare dal web, gratis ed in maniera totalmente autonoma le mappe catastali. Il provvedimento del 25 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate mette finalmente a disposizione di cittadini, imprese e tecnici, la cartografia catastale, salvandoli dalle inutili code presso gli Uffici e risparmiando anche a livello economico. L’accesso alle mappe catastali gratuite ed online fa parte delle disposizioni contenute nel DLgs 139/2024 sulla riforma delle imposte.
Chi può scaricare le mappe catastali gratuitamente
Il via libera alla consultazione online delle mappe catastali dà accesso ad un patrimonio cartografico di circa 300.000 file vettoriali e georeferenziati sul Sistema di riferimento geodetico nazionale, in rappresentanza di oltre 86 milioni di particelle catastali, ad eccezione dei territori nei quali il catasto è gestito, per delega dello Stato, dalle province autonome di Trento e di Bolzano.
Dunque, da oggi, non sarà più necessario pagare per ottenere la riproduzione dei fogli di mappa. Basterà essere in possesso di uno SPI, di Cie (carta d’identità elettronica) o con la Carta nazionale dei servizi (Cns) o essere abilitati al portale SISTER per accedere al servizio.
Considerato che la cartografia attuale è già interamente disponibile in formato digitale per la fruizione telematica, saranno completate le attività di trasposizione digitale per la fruizione telematica dell’archivio cartografico catastale storico, relativo agli esemplari unici delle mappe originali di impianto, conservati negli uffici dell’Agenzia.
L’accesso alle mappe cartografiche gratuite riguarda anche l’archivio documentale informatizzato delle immagini georeferenziate dei fogli Originali di impianto, gli esemplari unici delle mappe storiche disegnati a mano durante l’epoca storica della fase di formazione del catasto.
Visura catastale, voltura web e frazionamenti
I provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate stanno progressivamente implementando i servizi telematici per sburocratizzare ed alleggerire il carico degli Uffici competenti.
Con le nuove disposizioni di semplificazione diventano accessibili online anche le visure catastali, mentre a partire dal 1° luglio 2025, sarà anche semplificata la procedura di registrazione dei frazionamenti. Sarà compito dell’Agenzia delle Entrate avvisare i Comuni in caso di frazionamento, di conseguenza i professionisti non dovranno più presentare una copia cartacea della documentazione presso gli uffici comunali prima di procedere alla registrazione al catasto.
Cittadini, imprese e anche Amministrazioni Pubbliche possono accedere per via telematica alla banca dati del Fisco utilizzando la piattaforma SISTER. Attraverso questo strumento è possibile effettuare:
- visure catastali e planimetriche,
- ricerche catastali,
- ispezioni ipotecarie,
- aggiornare la documentazione,
- effettuare una voltura catastale,
- accedere al DOCFA, la Documentazione Fotografica Catastale per la presentazione telematica delle dichiarazioni di variazione catastale, di nuove costruzioni, ampliamenti o demolizioni documenti
Ricordiamo che la variazione catastale è obbligatoria nel caso in cui si siano effettuati interventi di riqualificazione con Superbonus e cessione del credito che abbiano comportato un cambiamento della rendita catastale.
Voltura catastale web
A seguito dell’accessibilità delle mappe catastali gratuite online, il Fisco ha emesso un altro provvedimento che apre anche il servizio di “Voltura catastale web”.
La voltura catastale è utile per comunicare all’Agenzia che il titolare di un determinato diritto reale su un bene immobile non è più la stessa persona ma un’altra, per esempio dopo un passaggio di proprietà di una casa, il trasferimento di un usufrutto nei casi in cui non è prevista o non avviene la riunione automatica o una successione. Il modello, infatti, deve essere presentato per aggiornare le intestazioni catastali e consentire così all’Amministrazione finanziaria di adeguare le relative situazioni.
Devono presentare la domanda di voltura coloro che sono tenuti a registrare gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili o i soggetti che vantano diritti quindi:
- i privati, in caso di: successioni ereditarie, riunioni di usufrutto con diritto di accrescimento, casi di usufrutto successivo o riunioni di usufrutto a termine
- i notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati
- i cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate
- i segretari o delegati di qualunque Amministrazione pubblica per gli atti stipulati nell’interesse dei rispettivi enti.
Con il servizio “Voltura catastale web” si semplificano le operazioni di dichiarazione e aggiornamento dei dati, utilizzando servizi interattivi che consentono l’interrogazione, in tempo reale, delle informazioni presenti nelle banche dati catastali e ipotecarie, nonché in Anagrafe tributaria.