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CDP A List 2024: solo il 2% delle aziende globali dimostra vera leadership ambientale

Nonostante l’impennata delle disclosure ESG a livello globale, la leadership ambientale resta un traguardo per pochi: su oltre 22.700 aziende valutate, solo 515 raggiungono la massima performance secondo il Carbon Disclosure Project

Disclosure ESG: aziende ferme, conviene puntare su AI
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Nel 2024, più di 22.700 aziende hanno scelto di misurarsi con gli standard di rendicontazione ESG del Carbon Disclosure Project (CDP), massimo punto di riferimento globale per la disclosure d’impresa sui temi ambientali, sociali e di governance. Ma soltanto il 2% – pari a 515 imprese – ha ottenuto il punteggio più alto, “A”.

Dato che fornisce una conferma: la volontà di rendicontare è sì in crescita, ma la soglia di una vera leadership in ambito ambientale resta ancora lontana per la stragrande maggioranza delle imprese.

Rendicontazione ESG, i dati di Carbon Disclosure Project

L’“A List” 2024 di CDP rappresenta, come ogni anno, la punta dell’iceberg: un’élite di aziende che, oltre a garantire elevata trasparenza, dimostrano ambizione climatica e un’azione integrata su clima, acqua e foreste. La valutazione di quest’anno cambia forma: per la 1° volta, CDP ha adottato un questionario unico a livello corporate, che ha permesso livelli di disclosure ambientale più strutturati, omogenei e quindi solidi.

I numeri confermano un progresso significativo rispetto al 2023:

Indicatore20242023
Aziende valutate22.77721.115
Aziende in “A List”515 (2%)396 (2%)
Punteggio A per il Clima462346
Punteggio A per la Sicurezza Idrica133101
Punteggio A per la Tutela delle Foreste2630

Crescono dunque i riconoscimenti per il clima (+116 imprese) e per la sicurezza idrica (+32). Anche se in lieve calo, resta rilevante anche l’impegno sulle foreste con 26 aziende premiate.

Per CDP, questi dati sottolineano che la consapevolezza delle interconnessioni tra i diversi ambiti ambientali stia diventando centrale nelle strategie aziendali.

Secondo l’analisi sulla rendicontazione ESG d’impresa, le aziende in A List non solo performano meglio dal punto di vista ambientale, ma mostrano anche una maggiore competitività economica. Negli ultimi 10 anni hanno registrato in media un rendimento azionario superiore del 6% rispetto agli omologhi che producono rendicontazioni meno trasparenti o complete.

Tuttavia, il gap tra disclosure e leadership rimane ampio. Le imprese che eccellono? Sono quelle che integrano i dati ambientali nelle decisioni di business, coinvolgono le catene del valore e puntano verso un futuro “Earth-positive”.

La leadership ambientale non è solo conformità, è competizione, sottolinea Sherry Madera, CEO di CDP. Le aziende in A List “stanno tracciando il percorso: integrano la tutela ambientale nella governance, nella strategia e nelle operazioni, trasformando la trasparenza in uno strumento di crescita. Il 2025 deve essere l’anno del passaggio dalla disclosure all’azione”, aggiunge.

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