Dal 2025 il GSE comunicherà al Fisco gli importi erogati alle persone fisiche, relativi alla liquidazione delle eccedenze di produzione. Dal 2026 la funzionalità sarà estesa anche ai titolari di contratti di Ritiro Dedicato

Guida ai redditi dell’energia ritirata dal GSE
Via libera alle novità 2025 per la dichiarazione dei redditi in ambito scambio sul posto (SSP). Da quest’anno per le persone fisiche titolari di impianti con contratti di SSP saranno, infatti, disponibili direttamente nella dichiarazione dei redditi precompilata l’importo dei “redditi diversi” riconosciuto nel corso del 2024. Per tutti gli altri titolari (diversi dalle persone fisiche) il sistema rimane lo stesso degli anni precedenti.
Ma, a partire dal 2026, l’automatismo coinvolgerà anche i titolari di impianti in Ritiro Dedicato (RID).
Dichiarazione dei redditi e scambio sul posto, come funziona
Ai fini della dichiarazione dei redditi i proprietari di impianti rinnovabili in SSP devono prendere in considerazione le cosiddette eccedenze. Di cosa si tratta? Dei crediti eventualmente maturati dai titolari se la valorizzazione in euro dell’energia immessa in rete dall’impianto è maggiore del valore in euro dell’energia prelevata. Questi proventi costituiscono “redditi diversi”, una categoria residuale di entrate “occasionali” o comunque derivanti da attività non esercitate in modo abituale.
Il GSE, responsabile del meccanismo di scambio sul posto, mette ogni anno a disposizione la certificazione relativa alle eccedenze liquidate, che il produttore deve utilizzare per la dichiarazione dei redditi. Come? Inserendo le informazioni fornite nel Modello 730 (rigo D5) o nel Modello Redditi (rigo RL14). Leggi QUI la guida alla precompilata.
Per la precisione l’importo da inserire è relativo alle sole eccedenze che nell’anno precedente alla dichiarazione siano state pagate tramite bonifico bancario, o utilizzate per eventuali compensazioni a favore del Gestore.
Come Scaricare la Certificazione GSE
Di seguito i passaggi per recuperare il prospetto relativo alle eccedenze riconosciute per lo Scambio sul Posto.
- Accedere all’Area Clienti GSE;
- Selezionare “Servizi”, dal menu in alto a sinistra;
- Nella pagina dedicata, alla sezione servizi “PER TE”, accedere al portale informatico di riferimento selezionandolo dall’elenco di quelli già sottoscritti;
- Cliccare sul Servizio di Scambio sul Posto e accedi al Portale dedicato;
- Selezionare la voce “COMUNICAZIONI”;
- Effettuare la ricerca per codice contratto ed eventualmente impostare il periodo temporale di riferimento della tua ricerca;
- Cliccare sul pulsante “RICERCA”, e recuperare nella successiva tabella dei risultati il prospetto relativo al riepilogo delle eccedenze riconosciute per lo Scambio sul Posto, denominato “LIQUIDAZIONE ECCEDENZE ANNO” seguito dall’anno di riferimento.
Novità dichiarazione redditi 2025 per lo scambio sul posto
Questa operazione valeva per tutti ma da quest’anno sarà il GSE ad inserire automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate l’importo delle eccedenze. Solo però per le persone fisiche. Ricordiamo che dal 15 maggio e fino al 30 settembre 2025 sarà possibile inviare la dichiarazione dei redditi precompilata.
Tutti gli altri utenti sono tenuti ancora a dichiarare in maniera autonoma il valore elaborato a partire dall’importo indicato nel prospetto. Il documento non ha valore di certificazione fiscale ma va allegato alla dichiarazione.
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Dichiarazione dei redditi e Ritiro Dedicato, le novità 2026
La nuova funzionalità sarà estesa a partire dal prossimo anno fiscale anche ai titolari di contratto di Ritiro Dedicato (RiD). Per la dichiarazione dei redditi 2025 invece si dovrà procedere all’inserimento in maniera autonoma (in caso di accesso al Superbonus).
Ma in questo senso è importante oprare una distinzione. Per i privati cittadini – ossia le persone fisiche che non svolgono attività di impresa o di lavoro autonomo – va considerato se servizio di RiD avviene in regime di cessione parziale o totale dell’energia elettrica.
Nel primo caso e con impianti fotovoltaici di potenza fino a 20 kW al servizio della propria abitazione, i pagamenti ricevuti dal GSE per l’energia ceduta sono considerati “redditi diversi”. E devono essere dichiarati nel seguente modo:
- se si utilizza il Modello 730, l’importo va indicato nel quadro D.
- se si utilizza il Modello Redditi Persone Fisiche (PF), l’importo va indicato nel quadro RL.
Nel secondo caso o con impianti sopra i 20 kW e in regime di cessione parziale cessione parziale, i pagamenti per l’energia ceduta sono considerati “attività commerciale abituale”. Di conseguenza le somme ottenute costituiscono componenti positivi di reddito di impresa.
FAQ – Dichiarazione dei redditi 2025 e Scambio sul Posto (SSP)
1. Cosa cambia nella dichiarazione dei redditi 2025 per i titolari di impianti in Scambio sul Posto (SSP)?
A partire dal 2025, per le persone fisiche titolari di impianti con contratto di SSP, l’importo dei “redditi diversi” sarà inserito automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata.
2. I titolari non persone fisiche devono ancora dichiarare autonomamente i redditi da SSP?
Sì, tutti i soggetti diversi dalle persone fisiche devono continuare a inserire autonomamente gli importi delle eccedenze nella dichiarazione dei redditi.
3. Come si ottiene il prospetto delle eccedenze SSP dal portale GSE?
È necessario accedere all’Area Clienti del GSE, selezionare il servizio Scambio sul Posto, cliccare su “COMUNICAZIONI”, effettuare la ricerca per codice contratto e scaricare il documento denominato “LIQUIDAZIONE ECCEDENZE ANNO”.
4. Come devono essere dichiarate le eccedenze SSP nel modello 730 o nel modello Redditi?
L’importo delle eccedenze liquidate va inserito nel rigo D5 del Modello 730 o nel rigo RL14 del Modello Redditi Persone Fisiche, limitatamente alle somme pagate o compensate l’anno precedente.
5. Quando sarà automatizzata la dichiarazione anche per il Ritiro Dedicato (RID)?
Dal 2026, anche i titolari di impianti con contratto di Ritiro Dedicato (RID) vedranno l’importo dei redditi diversi inserito automaticamente nella dichiarazione precompilata, se in regime di cessione parziale e con impianti fino a 20 kW.