Si chiama Copper l'azienda americana che ha sviluppato un sistema di cucina a batteria, per abbattere i costi dei pasti ed usare l'elettricità a basso costo

Preparare i pasti in casa con la cucina a batteria
L’elettrificazione dei consumi procede più o meno spedita anche a livello domestico. Con l’abbassarsi dei costi sempre più forni e fornelli stanno diventando elettrici, offrendo un maggiore potenziale di risparmio energetico. Perché non pensare, allora, a un modello di cucina interamente a batteria?
L’azienda americana Copper, fondata da Sam Calisch, ha deciso di cambiare le regole realizzando la prima cucina a induzione con batteria che si collega a una normale presa da 120 Volt.
L’installazione è plug-and-play, come quella di un frigorifero o di una lavastoviglie, eliminando le barriere tecniche che spesso frenano la transizione verso l’elettrico. Rispetto alle tradizionali cucine a gas, il modello Copper si riscalda più rapidamente, raggiunge temperature più precise e garantisce un’esperienza di cottura più sicura. Inoltre, la cucina a induzione è dotata anche di una batteria che , assicurando continuità di servizio.
Cuore del sistema una batteria al litio ferro fosfato (LFP) da 5 kWh che può immagazzinare energia nei momenti in cui è più economica per poi fornirla quando si è ai fornelli. O permettendo alla cucina di funzionare durante un blackout. Completamente carica la batteria può permettere di cucinare 3-5 pasti.
Dal MIT alla cucina a batteria
La storia di Copper affonda le radici nel percorso accademico del founder, ricercatore e innovatore Sam Calisch, cresciuto nel vivace ecosistema del Massachusetts Institute of Technology, con un obiettivo chiaro: rendere l’elettrificazione conveniente.
“Stiamo rendendo il ‘passaggio all’elettrico’ un semplice cambio di elettrodomestico anziché un progetto di costruzione”, afferma Calisch. “Se oggi hai un fornello a gas, è quasi certo che ci sia una presa elettrica a portata di mano perché il fornello ha una luce del forno, un orologio o degli accenditori elettrici. Rimodernare l’impianto elettrico di un condominio da 100 unità è una spesa talmente elevata che praticamente nessuno lo sta facendo.”
La cucina a batteria come risorsa per la rete
Oltre a facilitare la transizione energetica, ogni dispositivo installato diventa una risorsa per la rete elettrica. Le batterie integrate, infatti, possono restituire energia alla rete durante i picchi di domanda. L’innovazione americana sta già riscuotendo successo, tanto che Copper ha già spedito oltre 1.000 unità e stretto un accordo con la New York City Housing Authority per l’installazione di almeno 10.000 cucine a batteria nelle abitazioni popolari.











