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Importazioni auto elettriche in UE. Domina Pechino col 55%, ma l’Europa regge l’export

La Cina copre il 55% delle Importazioni Auto Elettriche UE Cina nel 2024, stabile il dato. L'Europa mantiene il primato sul valore dell'export

Importazioni auto elettriche in UE. Domina Pechino col 55%, ma l'Europa regge l'export
Immagine creata con IA

Nel 2024, oltre la metà di tutte le importazioni di auto elettriche e veicoli ibridi in Europa proveniva dalla Cina, che ha una quota di mercato europeo pari al 55%. Un dato che conferma la forte dipendenza del mercato comunitario dall’offerta cinese, rimanendo stabile rispetto all’anno precedente. Anche secondo gli ultimi dati certificati da Eurostat dunque, il panorama della mobilità europea è fortemente dipendente dalla produzione asiatica.

Importazioni auto elettriche, la triade asiatica: Cina, Corea e Giappone

Dietro la Cina, il secondo partner extra-UE per le importazioni di auto elettriche è la Corea del Sud, che si attesta al 16% del totale. Seguono a pari merito Giappone e Stati Uniti, entrambi con una quota del 9%. La Cina non è solo il principale attore, ma la somma delle quote dei tre principali competitor non riesce a eguagliare il suo dominio.

L’Ue ha speso 42,4 miliardi di euro nell’import di BEV ed ibride nel 2024, ma con un calo del 12% rispetto ai 48,3 miliardi registrati nel 2023. Questo suggerisce un possibile cambio nelle dinamiche di prezzo o un rallentamento, seppur lieve, nel volume delle importazioni da Cina e Paesi terzi.

L’export europeo regge bene

Nonostante l’enorme volume di importazioni, l’industria automobilistica europea mantiene una posizione di forza nelle esportazioni. L’export europeo di auto elettriche e ibride, infatti, ha rappresentato il 28% del totale nel 2024, in leggero aumento rispetto all’anno precedente.

I principali mercati di destinazione per le auto “made in Europe” sono:

Regno Unito (31%)
Stati Uniti (23%)
Norvegia (11%).

Sul piano finanziario, l’Europa registra un attivo significativo: le esportazioni hanno toccato i 57,3 miliardi di euro, superando nettamente i 42,4 miliardi spesi in importazioni. Tuttavia, anche l’export ha segnato una flessione dell’8% rispetto ai 62,5 miliardi del 2023. Questa contrazione sia sull’import che sull’export, in valore, testimonia un generale ridimensionamento del valore del commercio di veicoli elettrificati nel 2024.

Produzione interna: l’elettrificazione cresce

Parallelamente al quadro commerciale, Eurostat fornisce dati incoraggianti sulla produzione interna. Su 12,1 milioni di auto prodotte nell’UE nel 2024, quasi un terzo, pari a 3,9 milioni, erano veicoli ibridi o elettrici, in leggero aumento rispetto ai 3,8 milioni del 2023.

Nello specifico, il 13% delle auto prodotte era completamente elettrico, il 6% ibrido plug-in e il 13% ibrido. Questi dati mostrano l’accelerazione della filiera produttiva europea verso l’elettrificazione, pur in un contesto di calo del valore complessivo della produzione automobilistica (sceso da 337 miliardi nel 2023 a 322 miliardi nel 2024).

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About Author / Paolo Travisi

Paolo Travisi ha iniziato il suo percorso da giornalista nel 2004, come redattore del network televisivo 7Gold, una palestra professionale incredibile in cui è diventato giornalista professionista, realizzando servizi tv, dalla cronaca alla cultura, e collaborando a programmi e talk condotti da professionisti quali Aldo Biscardi, Alessandro Milan, David Parenzo. In parallelo all'esperienza televisiva, ha iniziato a scrivere per Il Messaggero web, all'epoca guidato da Davide Desario (attuale direttore di Adn Kronos) e poi a scrivere di scienza, tecnologia e cultura anche per l'edizione cartacea. La passione per la scrittura e la scienza, lo ha portato a collaborare con la “storica” rubrica TuttoScienze de La Stampa, con interviste a scienziati italiani ed internazionali. Dalla scienza alla sostenibilità, con la collaborazione con Green&Blue di Repubblica. Per Rinnovabili scrive quotidianamente e con grande entusiasmo di mobilità elettrica, realizza test drive delle auto e video per le pagine social.