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Ricarica auto wireless in autostrada senza fermarsi: in Francia il primo esperimento al mondo

Sull'autostrada francese A10 è stato provato un sistema per ricaricare i veicoli elettrici ad induzione, senza fermarsi alle colonnine

Ricarica auto wireless in autostrada senza fermarsi: in Francia il primo esperimento al
Fonte immagine Vinci Autoroutes

Ricaricare l’auto elettrica in modalità wireless in autostrada ma senza fermarsi. E’ il progetto Charge as you drive, l’esperimento in corso sull’autostrada A10, in Francia, non distante da Parigi. L’iniziativa, che imita la ricarica degli smartphone già testata da Porsche, promette un pieno alla batteria della propria BEV senza la tradizionale sosta di 20 minuti. A renderlo possibile è la concessionaria Vinci Autoroutes, insieme all’Università Gustave Eiffel, un’azienda che produce pneumatici Hutchinson e l’israeliana Electreon, specializzata in ricarica wireless.

Ricarica a induzione con potenza fino a 300 kW

La Francia sta testando, per la prima volta al mondo, un sistema di ricarica a induzione dinamica, cioè che trasferisce energia alle batterie dei veicoli elettrici, durante la loro marcia in autostrada, senza il bisogno che i veicoli elettrici si fermino. Ovviamente, si tratta di una ricarica auto wireless che richiede anche la modifica dei mezzi; ed infatti, per il test, sono stati modificati quattro veicoli: auto, furgone, camion e autobus. Inoltre sono stati interrati i cavi di ricarica wireless nell’asfalto dell’autostrada per un tratto di circa 1,5 km.

Ricarica auto wireless: risultati incoraggianti

I risultati iniziali sono molto incoraggianti: la tecnologia wireless può trasferire oltre 300 kW di potenza istantanea e oltre 200 kW di potenza media in condizioni stazionarie ottimali. Se implementata su larga scala, la tecnologia di ricarica durante la guida potrebbe ridurre considerevolmente il peso delle batterie delle auto. Di diverse tonnellate nel caso dei mezzi commerciali e camion elettrici. Di conseguenza ridurne le dimensioni, i costi, l’impronta di carbonio e l’impatto sui materiali, eliminando al contempo le soste per la ricarica e le limitazioni di autonomia.

L’esperimento con i bus di linea

L’azienda israeliana, Electreon, invece ha implementato il sistema wireless di ricarica in diversi in punti strategici lungo una linea di autobus a Tel Aviv. Il risultato? Riduzione notevole delle dimensioni delle batterie degli autobus da 400 kWh a circa 45 kWh. Un sorprendente 90% in meno di grandezza e peso della batteria e senza compromettere i tempi di percorrenza.

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About Author / Paolo Travisi

Paolo Travisi ha iniziato il suo percorso da giornalista nel 2004, come redattore del network televisivo 7Gold, una palestra professionale incredibile in cui è diventato giornalista professionista, realizzando servizi tv, dalla cronaca alla cultura, e collaborando a programmi e talk condotti da professionisti quali Aldo Biscardi, Alessandro Milan, David Parenzo. In parallelo all'esperienza televisiva, ha iniziato a scrivere per Il Messaggero web, all'epoca guidato da Davide Desario (attuale direttore di Adn Kronos) e poi a scrivere di scienza, tecnologia e cultura anche per l'edizione cartacea. La passione per la scrittura e la scienza, lo ha portato a collaborare con la “storica” rubrica TuttoScienze de La Stampa, con interviste a scienziati italiani ed internazionali. Dalla scienza alla sostenibilità, con la collaborazione con Green&Blue di Repubblica. Per Rinnovabili scrive quotidianamente e con grande entusiasmo di mobilità elettrica, realizza test drive delle auto e video per le pagine social.