Stanno per arrivare nei quadranti est e ovest di Roma, 250 autobus elettrici che saranno gestiti da una piattaforma europea che gestisce flotte

Autobus elettrici invaderanno le strade della capitale. Assolutamente buone notizie per il trasporto pubblico di Roma, che a breve, potrà contare su una flotta di 250 e-bus nei popolosi quadranti est ed ovest. Si tratta di un piano molto ambizioso, lanciato dalla piattaforma europea E-GAP, che porta in Europa uno dei più grandi progetti di elettrificazione che coinvolge autobus di linea. Infatti, sono sempre di più i produttori di mezzi pesanti, camion e bus, che aderiscono alla transizione energetica. Il modello di business è quello del Fleet-as-a-Service.
Come funziona il Fleet-as-a-service?
Il Fleet as a Service è un modello di servizio che permette alle aziende di gestire la propria flotta di veicoli (auto, furgoni, camion, autobus) esternalizzando una serie di attività e costi che tradizionalmente ricadono sulla proprietà diretta. Invece di acquistare i veicoli e gestirne ogni aspetto, le aziende pagano una quota ricorrente a un fornitore di servizi che si occupa di tutto.
In questo caso trattandosi di bus elettrici, si tratta di un cambiamento importante per il settore della mobilità urbana, che offre agli operatori del trasporto pubblico una soluzione modulare, chiavi in mano, che integra tutte le attività necessarie all’elettrificazione di una flotta.
Infatti, nel servizio dei 250 e-bus, sono inclusi la fornitura dei veicoli stessi, le infrastrutture di ricarica, i servizi di manutenzione e la gestione intelligente della flotta. Il Comune di Roma, per infoltire il numero dei mezzi pubblici circolanti, ad emissioni zero, ha avviato un progetto ambizioso di transizione energetica per il trasporto pubblico locale. Questi bus dovranno percorrere più di 100 milioni di km, servendo le zone est ed ovest della capitale, con un capillare servizio di trasporto pubblico a Roma, ma elettrificato.
Trasporto pubblico a Roma, il piano operativo
I tre operatori che hanno vinto l’appalto – SAP, BIS e Tuscia – potranno contare su una gestione ottimizzata e completa della flotta, che comprende oltre 100 Point of Charge (PoC) ad alta potenza, per una ricarica rapida alimentata al 100% da energia rinnovabile.
E-GAP ha una tecnologia proprietaria di sistemi di accumulo, capace di immagazzinare energia e distribuirla nei momenti di maggiore richiesta, superando così i colli di bottiglia della rete e garantendo un flusso energetico efficiente e continuo, anche in scenari complessi.
“Il modello Fleet-as-a-Service è una svolta per il trasporto pubblico: un nuovo paradigma che abbatte le barriere economiche e operative della transizione elettrica, permettendo alle amministrazioni di adottare soluzioni sostenibili senza investimenti iniziali. Con questo progetto, dimostriamo che la mobilità elettrica su larga scala è già una realtà concreta ed efficiente, e E-GAP si afferma come un vero e proprio abilitatore finanziario e strategico della transizione energetica”, ha dichiarato Eugenio de Blasio, Founder & Chairman di E-GAP.
Il primo progetto Fleet-as-a-Service in Italia
L’innovativo approccio Fleet-as-a-Service rivoluziona il settore della mobilità urbana, offrendo agli operatori del trasporto pubblico una soluzione modulare chiavi in mano che integra tutte le attività necessarie all’elettrificazione di una flotta, tra cui la fornitura di veicoli elettrici, infrastrutture di ricarica, servizi di manutenzione e gestione intelligente della flotta.
Vantaggi del modello di servizio
Entrando nel dettaglio di questo modello, il Fleet as a Service (FaaS) ecco in che cosa può fare la differenza:
- Riduzione e prevedibilità dei costi: Le aziende non devono acquistare i veicoli, evitando un esborso di capitale elevato all’inizio. Questo libera risorse finanziarie che possono essere reinvestite nel core business. Si passa, inoltre, da costi variabili e imprevedibili (manutenzione, riparazioni, svalutazione) a un canone mensile fisso, facilitando la pianificazione finanziaria e il controllo del budget. Il canone include solitamente assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria, pneumatici, e a volte anche la gestione del carburante/ricarica. Questo elimina spese impreviste e oneri amministrativi.
- Flessibilità e scalabilità: La flotta può essere facilmente ampliata o ridotta in base alle necessità stagionali o alla crescita/contrazione dell’attività, senza i vincoli legati alla proprietà dei veicoli. Le aziende possono avere accesso a veicoli sempre nuovi, tecnologicamente avanzati e conformi alle più recenti normative ambientali e di sicurezza, senza dover gestire la svalutazione o la vendita dell’usato. Permette di testare nuovi tipi di veicoli (es. elettrici) o configurazioni senza un impegno di capitale a lungo termine.
- Sostenibilità e immagine aziendale: Per le aziende che desiderano passare a veicoli elettrici, il FaaS semplifica notevolmente il processo, includendo spesso la fornitura di veicoli BEV/PHEV, l’installazione di infrastrutture di ricarica e la gestione dell’energia. Questo riduce l’impronta carbonica. Inoltre, una flotta moderna, ben mantenuta e potenzialmente più “verde” (elettrica o ibrida) migliora l’immagine aziendale e la percezione da parte di clienti e stakeholder (P.T.)