Rinnovabili • Transizione energetica Irlanda: +1 mld per rinnovabili e case green. Rinnovabili • Transizione energetica Irlanda: +1 mld per rinnovabili e case green.

Irlanda, il governo stanzia oltre 1 mld di euro per accelerare la transizione energetica

Dublino punta su rinnovabili, fotovoltaico e giustizia climatica per costruire un’economia a zero emissioni entro il 2050.

Transizione energetica Irlanda: +1 mld per rinnovabili e case green.
Transizione energetica Irlanda – Immagine realizzata con IA

Il ministro irlandese per il Clima, l’Energia e l’Ambiente Darragh O’Brien ha annunciato un pacchetto di oltre 1,1 miliardi di euro nel Budget 2026, destinato ad accelerare la transizione energetica in Irlanda. Il piano prevede risorse record per il fotovoltaico, nuovi investimenti nell’energia rinnovabile offshore e interventi per sostenere le comunità colpite dalla decarbonizzazione. L’obiettivo è duplice: accompagnare il Paese verso un sistema energetico sicuro e sostenibile e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Il governo ha anche prorogato fino al 2030 la riduzione dell’IVA su elettricità e gas, un provvedimento che mira a contenere i costi energetici e a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni.

Investimenti record per l’energia fotovoltaica e la riqualificazione energetica

Una parte consistente del bilancio, pari a 558 milioni di euro, è destinata ai programmi di riqualificazione energetica gestiti dalla Sustainable Energy Authority of Ireland (SEAI), l’Agenzia irlandese per l’energia sostenibile. Il fondo include il Solar PV Scheme, dedicato all’espansione dell’energia fotovoltaica nelle abitazioni e nelle comunità locali, e rappresenta un aumento di 89 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Il piano è sostenuto anche dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (ERDF) e dal nuovo Home Energy Upgrade Loan Scheme, che offre prestiti a tasso agevolato a partire dal 3% per interventi di efficientamento energetico. Per il settore pubblico, il governo ha stanziato 21 milioni di euro per progetti di riqualificazione edilizia, nell’ambito dell’Infrastructure, Climate and Nature Fund (ICNF), fondo istituito per finanziare infrastrutture verdi e adattamento ai cambiamenti climatici tra il 2026 e il 2030.

Rinnovabili offshore e mappatura dei fondali marini protagonisti della transizione energetica in Irlanda

Un altro tassello centrale del Budget 2026 riguarda lo sviluppo dell’energia rinnovabile offshore, settore strategico per l’indipendenza energetica irlandese. Con un investimento di 8 milioni di euro, il governo avvierà un programma di rilevamento e raccolta dati sui siti marini, con l’obiettivo di ridurre i rischi per gli investitori e favorire la concorrenza nelle future aste dell’Offshore Renewable Electricity Support Scheme (ORESS).

Secondo il ministro O’Brien, “questo lavoro garantirà che i progetti futuri siano più competitivi, a vantaggio dei cittadini e delle imprese”. L’iniziativa si inserisce nel quadro di una politica energetica che punta a diversificare le fonti, abbassare i prezzi e accelerare la decarbonizzazione del sistema elettrico nazionale.

Clima e giustizia sociale per i territori in transizione

Il Budget 2026 rafforza anche le politiche per la giustizia climatica, destinando 82 milioni di euro al programma europeo Just Transition Fund, parte di un impegno complessivo di 169 milioni di euro. I fondi andranno a sostenere le comunità delle Midlands, storicamente legate all’uso del carbone e della torba, per creare nuove opportunità occupazionali e promuovere la riconversione industriale.

O’Brien ha sottolineato che “il governo vuole assicurare che nessuno venga lasciato indietro nel percorso verso la neutralità climatica”. Inoltre, 64 milioni di euro saranno destinati all’Environmental Protection Agency (EPA) per rafforzare le attività di ricerca e monitoraggio ambientale, mentre 28 milioni di euro copriranno gli impegni internazionali dell’Irlanda sul clima e la cooperazione ambientale.

Il ministro ha anche ricordato l’estensione fino al 2028 dell’esenzione fiscale di 400 euro sui profitti derivanti dalla microgenerazione elettrica, misura che già coinvolge oltre 150.000 famiglie e imprese.

Economia circolare e tutela delle risorse naturali per la transizione energetica in Irlanda

La strategia del governo punta anche a consolidare la transizione verso un’economia circolare. Il Budget 2026 destina 157 milioni di euro a iniziative per ridurre i rifiuti e proteggere le risorse naturali, inclusi 30 milioni di euro per la bonifica delle discariche e il rafforzamento delle attività di vigilanza ambientale.

Il ministro di Stato per l’Economia Circolare Alan Dillon ha dichiarato: “Questo Budget getta le basi per un sistema economico più sostenibile, in cui i materiali vengano riutilizzati, riparati e riciclati, riducendo gli sprechi e costruendo un’economia resiliente e a zero emissioni”.

Il governo prevede inoltre nuovi fondi per la Maritime Area Regulatory Authority (MARA), che gestirà le concessioni marittime e faciliterà lo sviluppo delle attività energetiche in mare, oltre al sostegno ai programmi di mappatura geologica e marina coordinati dal Geological Survey Ireland.

Infrastrutture verdi e obiettivo zero emissioni

Il Fondo per il Clima, la Natura e le Infrastrutture rappresenta la base finanziaria della transizione energetica in Irlanda. Con una dotazione di 500 milioni di euro fino al 2030, sosterrà la creazione di un mercato nazionale del teleriscaldamento e lo sviluppo del mercato del biometano, secondo la National Biomethane Strategy.

O’Brien ha evidenziato che il governo, insieme a EirGrid e ESB Networks, prosegue “a ritmo sostenuto per potenziare la rete elettrica nazionale, preparandola alla crescita delle rinnovabili e alla maggiore domanda energetica del Paese”. Il Piano di Sviluppo Nazionale prevede infatti un investimento di 3,5 miliardi di euro tra il 2026 e il 2030, il più grande mai realizzato nella storia irlandese per le infrastrutture elettriche.

Con il Budget 2026, Dublino mira a consolidare un percorso di trasformazione profonda del sistema energetico e produttivo, orientato a sostenibilità, sicurezza e innovazione, nel segno di una transizione energetica in Irlanda equa e inclusiva.

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About Author / Alessandro Petrone

Giornalista da oltre 20 anni, nel corso della sua carriera si è occupato di politica, economia, attualità e costume. È stato Caporedattore e Direttore Responsabile per una Casa Editrice che pubblica magazine generalisti in Italia, Germania, USA e Cina. Ha scritto e collaborato con aziende e media che si occupano di automotive, con particolare attenzione ai temi della mobilità sostenibile. Si è avvicinato al mondo dell’energia lavorando come ufficio stampa per multinazionali del settore. Da allora, si occupa assiduamente di temi legati alla transizione energetica, soprattutto nel settore automotive, e alle energie rinnovabili, scrivendo per La Repubblica, AdnKronos, 9 Colonne, The Post International. È altresì appassionato di tecnologia, informatica, fotografia e cucina con un passato da attivista LGBTQIA+.