Il camion autonomo di livello 4, XCIENT Fuel Cell Classe 8, è stato sviluppato da Hyundai ed implementato del software di IA dall'azienda americana PlusAI

Un mezzo pesante premiato come una delle migliori invenzioni del 2025 dalla celebre rivista TIME. Si, proprio così, tra le “Best Inventions 2025” c’è il camion autonomo XCIENT Fuel Cell Classe 8 sviluppato da Hyundai e PlusAI. Tra le motivazioni del premio, il suo straordinario potenziale nel trasformare il futuro del trasporto sostenibile, perché di fatto è il primo camion elettrico pesante a celle a combustibile a idrogeno prodotto in serie al mondo.
Senza conducente e con software SuperDrive
Si tratta di un truck a guida autonoma di livello 4, cioè senza conducente, ma guidato da un driver virtuale, chiamato SuperDrive, sviluppato da PlusAI sul modello esistente di Hyundai. La combinazione tra alimentazione a zero emissioni e guida autonomia, per il trasporto merci con mezzi pesanti è un’assoluta novità.
Il trasporto pesante su gomma è cruciale per l’economia del pianeta. Senza camion non arriverebbe merce a destinazione. Ma allo stesso tempo è noto che la logistica sia responsabile di una quota significativa di emissioni di CO2. Altro problema non secondario è che il settore ha una costante e crescente carenza di personale, in particolare di autisti senza i quali, i mezzi non si muovono. E la merce non arriva. La guida autonoma può rappresentare una soluzione, seppur parziale ed ancora in anticipo sui tempi non maturi.
Camion a guida autonoma: il ruolo dell’intelligenza artificiale
“Il nostro sistema di guida autonoma è progettato da zero per offrire innovazione, mettendo sicurezza e scalabilità al centro. Combinando la piattaforma a celle a combustibile a idrogeno di Hyundai con il nostro software di guida autonoma all’avanguardia, stiamo stabilendo un nuovo punto di riferimento per il trasporto merci sostenibile e trasformativo”, ha detto David Liu, CEO e Co-founder di PlusAI.
Combinando la propulsione a celle a combustibile a idrogeno, che garantisce lunga autonomia e rifornimento rapido, con la tecnologia di guida autonoma capace di garantire operazioni continue da hub a hub, il camion Hyundai-PlusAI offre vantaggi chiave, secondo quanto dicono i costruttori:
- Sostiene lo sviluppo delle infrastrutture tramite corridoi dell’idrogeno: crea percorsi di trasporto merci prevedibili e ad alto utilizzo che avvantaggiano anche altri veicoli alimentati a idrogeno
- Migliora l’efficienza operativa: aumentando i tempi di attività dei veicoli e la sicurezza stradale, i camion elettrici autonomi a celle a combustibile hanno il potenziale per ridurre i costi operativi unitari per gli operatori di flotte
- Consente un trasporto merci scalabile a emissioni zero: l’integrazione dei camion elettrici autonomi a celle a combustibile nelle operazioni logistiche supporta la transizione verso un trasporto merci sostenibile
Camion a idrogeno nel mondo reale
Se i vantaggi sono evidenti, la realtà su strada può essere diversa. Ma XCIENT Fuel Cell è stato già introdotto in diversi paesi, tra cui Corea, Stati Uniti, Svizzera, Germania e Nuova Zelanda. Ad esempio in America, 30 camion operano nei porti di Oakland e Richmond nell’ambito del progetto NorCAL ZERO, portando il trasporto merci a emissioni zero nella baia di San Francisco e nella Central Valley della California. Inoltre 21 camion supportano la logistica presso lo Hyundai Motor Group Metaplant America in Georgia, sfruttando la produzione e il rifornimento di idrogeno in loco per alimentare le principali operazioni di trasporto merci in tutta la struttura.
Ma la guida autonoma è un’altra storia, infatti è stato affidato all’azienda tech americana statunitense PlusAI l’implentazione software con IA. Il camion è equipaggiato con il software di guida autonoma di Livello 4 che consente la guida completamente autonoma in aree designate (come i corridoi autostradali), senza la necessità di un intervento umano durante il funzionamento. Il concept è progettato specificamente per le rotte di trasporto merci a lunga distanza da “hub a hub” (da un centro logistico all’altro), per facilitare lo sviluppo di corridoi infrastrutturali per il rifornimento di idrogeno. (P.T.)












