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Crediti idrici volontari, Gruppo Cap primo gestore ad accedere

Parte del valore ricavato dalla vendita dei crediti verrà reinvestito a favore di iniziative ambientali in Lombardia.

Crediti idrici volontari, Gruppo Cap primo gestore ad accedere
Foto: Freepik

di Erminia Voccia

La scarsità d’acqua è un problema finanziario. La finanza, però, può essere la soluzione. Il Gruppo Cap è il primo gestore idrico in Italia ad accedere al sistema internazionale dei crediti idrici volontari basati sul riuso delle acque depurate. Le acque reflue ripulite saranno riutilizzate e convertite in crediti acquistabili da aziende interessate a ridurre l’impronta idrica derivante dalle proprie attività economiche. Un parte del valore ricavato dalla vendita dei crediti verrà poi reinvestito a favore di iniziative ambientali in Lombardia.

Il Gruppo Cap gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. L’iniziativa apre le porte della finanza sostenibile applicata alle utility ad altri gestori italiani. Nel panorama nazionale appena il 4% delle acque reflue viene riutilizzato ma, in base alle stime di ENEA, si potrebbe arrivare fino al 23%. Il sistema del riuso delle acque reflue trattate non potabili ne consente l’impiego in agricoltura e nell’industria. I depuratori del Gruppo Cap funzionano anche come bioraffinerie: trattano i fanghi e li trasformano in fertilizzanti, energia e risorse per l’agricoltura. Il risultato è un modello di economia circolare avanzata.

Il primo sistema internazionale di crediti idrici volontari

L’idea dei crediti idrici nasce con Hypercube. Il gruppo svizzero nel 2024 ha introdotto i WTR, il primo sistema internazionale di water credit volontari. Per ogni metro cubo d’acqua recuperato viene emesso un water credit WTR su un registro blockchain. Le aziende water intensive, vale a dire imprese con impronte idriche importanti, possono scambiare questi crediti, acquistandoli e ritirandoli definitivamente dal mercato. Il meccanismo premia il risparmio d’acqua e consente alle aziende di limitare o bilanciare l’impatto sulle risorse idriche causato dalle proprie attività.

Il sistema dei water credit permette che una parte delle risorse ricavate dalla vendita dei crediti venga reinvestita in nuovi progetti. Il Gruppo Cap pensa a potenziare le infrastrutture, promuovere il riuso e ampliare l’impatto ambientale sostenibile nel territorio lombardo.

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